Quando entri nella zona tutto rallenta, si ha una fiducia suprema. Non pensi a ciò che ti circonda. Tutto diventa invisibile e c’è solo concentrazione.
Kobe Bryant
Ci sono grandi prestazioni degli atleti di élite che sono entrate a far parte della storia dello sport mondiale: gli 81 punti di Kobe Bryant contro i Toronto Raptors nel 2006, i tre home run consecutivi di Reggie Jackson nelle World Series del 1977, la rimonta di Tiger Woods allo US Open del 2008. Incredibili prestazioni come queste non sono prevedibili, e molte volte gli atleti protagonisti ne sono stati sorpresi tanto quanto chi le ha viste accadere. Ma una cosa che accomuna tutti quelli che, anche a livelli più bassi, realizzano prestazioni al di fuori dell’ordinario sono le sensazioni di assoluta concentrazione, energia e gioia che le hanno accompagnate.
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