“Non ho mai dubitato delle mie capacità, perché ho lavorato tanto per costruirle. L’etica del lavoro cancella la paura: se metti impegno nel tuo lavoro, perché mai dovresti avere paura? Dovresti conoscere bene cosa sei in grado di fare e cosa no”.
Michael Jordan
Spesso siamo portati a pensare che le prestazioni di eccellenza siano collegate al possesso di abilità innate. Al talento, concetto che abbiamo affrontato qualche settimana fa in un altro articolo. Ma non è così: credere che il nostro destino sia determinato esclusivamente dai geni o dalle predisposizioni naturali non fa altro che condurre alla passività e alla rassegnazione.
Esistono milioni di individui che ritengono di essere destinati alla mediocrità o alla sconfitta da una forza superiore sulla quale credono di non avere alcun controllo. Queste persone affidano le poche speranze di successo soltanto ad un fantomatico colpo di fortuna, che però non arriva quasi mai. Purtroppo sono loro stessi a trasformare tali credenze in realtà, perché il subconscio creerà un circolo vizioso di negatività che le porterà ad attribuire al destino e alla cattiva sorte ogni risultato non in linea con le aspettative.